Motus Hypecubus
Motus Hypercubus è una scultura interattiva ideata da WhatWeAre interactive studio e realizzata in collaborazione con CNR ISPC, Istituto Modartech e Museo Piaggio.
Motus Hypecubus, scultura sospesa sul suo contenitore, è un invito al contatto e all’osservazione attiva, in dialogo con il pubblico del Museo Piaggio attraverso gli artefatti che la circondano.
Partendo dall’interazione tattile con outfit progettati e realizzati dagli studenti dell’istituto Modartech e con veicoli Piaggio, provenienti dal passato e dal futuro prossimo, ed entrando sempre più in profondità verso il vanishing point al centro dell’ipercubo, Motus Hypercubus accompagna alla scoperta di un Universo in continua evoluzione.
Il contatto con gli oggetti di design ci accompagna in un salto a ritroso verso il punto di fuga nel quale convergono creatività, ricerca e tecnica.
Percepiamo istintivamente tre dimensioni spaziali. Sappiamo come sottrarre dimensioni allo spazio, semplificare e rappresentare oggetti e concetti. Ci risulta facile interpretare figure su un piano o sequenze di linee e punti. Ma immaginare una dimensione in più è una sfida quasi impossibile.
L’ipercubo è la proiezione nello spazio tridimensionale, naturale per la nostra percezione, di una figura quadridimensionale. È la rappresentazione nello spazio di un fenomeno che sfugge alla nostra percezione, un volume che chiudendosi su se stesso ci ricorda i confini della nostra comprensione e ci invita ad uno sguardo più ampio.
Sebbene questo oggetto evocativo non fornisca risposte, è un invito all’osservazione. Ci invita ad aprire una porta sulla scoperta di un Universo in continua evoluzione. Un Universo dove le dimensioni sono molteplici, come le discipline che convergono verso un unico punto di incontro.
Ad ogni tocco l’ipercubo collassa nella quarta dimensione, accompagnandoci al centro di un Universo dove tecnologia, arte e costume sono intrecciate in uno spazio in continua trasformazione.
Percepiamo istintivamente tre dimensioni spaziali. Sappiamo come sottrarre dimensioni allo spazio, semplificare e rappresentare oggetti e concetti. Ci risulta facile interpretare figure su un piano o sequenze di linee e punti. Ma immaginare una dimensione in più è una sfida quasi impossibile.
L’ipercubo è la proiezione nello spazio tridimensionale, naturale per la nostra percezione, di una figura quadridimensionale. È la rappresentazione nello spazio di un fenomeno che sfugge alla nostra percezione, un volume che chiudendosi su se stesso ci ricorda i confini della nostra comprensione e ci invita ad uno sguardo più ampio.
Sebbene questo oggetto evocativo non fornisca risposte, è un invito all’osservazione. Ci invita ad aprire una porta sulla scoperta di un Universo in continua evoluzione. Un Universo dove le dimensioni sono molteplici, come le discipline che convergono verso un unico punto di incontro.
Ad ogni tocco l’ipercubo collassa nella quarta dimensione, accompagnandoci al centro di un Universo dove tecnologia, arte e costume sono intrecciate in uno spazio in continua trasformazione.